Essere desiderabili, Photo by Caroline Hernandez on Unsplash
Non se ne parla tantissimo, ma spesso quando si valutano le cause di possibili patologie bisogna prendere in considerazione anche la metaplasia squamosa, una modificazione a carico dell’epitelio che, da un solo strato, si ispessisce e diventa multi stratificato. La metaplasia squamosa di solito non è causa di patologie particolari, ma bisogna prendere considerazione la relazione che può avere in merito a gravidanza, fertilità e menopausa.
In realtà non c’è una causa esterna perché la metaplasia squamosa è una atipica malformazione che ha natura fisiologica e benigna, per cui di solito non desta grande preoccupazione perché, anche se è vero che implica una trasformazione delle cellule, è un meccanismo che avviene in modo controllato e che spesso dipende da processi infiammatori o sbalzi ormonali. La metaplasia squamosa nella cervice è molto diffusa tra le donne e può presentarsi subito dopo il periodo della pubertà, ma non è mai la stessa per tutte perché si possono individuare tre fasi: quella dello stadio iniziale, quella immatura e la metaplasia squamosa matura cervicale, dove ormai l’epitelio si presenta con una struttura ben stratificata. In ogni caso, qualunque sia lo stadio, non ci sono sintomi evidenti e spesso infatti lo si scopre per caso.
Di solito per individuare questa malformazione bisogna sottoporsi a una colposcopia in seguito a un pap test poco regolare. In ogni caso è bene subito specificare che la metaplasia non ha nessun effetto sulla gravidanza, che non è rischiosa e che non crea alcun impedimento al concepimento, anche se si è diffusa questa ansia relativa a una possibile relazione tra metaplasia e fertilità: se qualche problema dovesse esserci, andrà ricercato in altri ambiti. Anche in merito metaplasia squamosa in menopausa non ci sono particolari disturbi o sintomi da segnalare e non c’è alcun rischio che l’epitelio possa trasformarsi in una massa tumorale.
Non ci sono alcuni rischi per cui la metaplasia. più che curata in senso stretto, andrebbe semplicemente tenuta sotto controllo. Non ci sono cure per questo tipo di patologie, che neppure tali potremmo definirle, specialmente se consideriamo che può trattarsi di un processo transitorio e reversibile. E’ sempre bene. in ogni caso, sottoporsi annualmente ai test ginecologici, al pap test ed eventualmente ad una colposcopia.
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