Grassi idrogenati: cosa sono e dove si trovano

Gli acidi grassi idrogenati sono a tutti gli effetti dei prodotti chimici che vengono creati attraverso un processo industriale a partire dagli acidi grassi poliinsaturi, ovvero dai condimenti buoni come gli oli vegetali. Il processo di idrogenazione permette di saturare alcuni legami chimici ed in particolare di cambiarne la struttura: si ottengono così quelli che vengono chiamati acidi grassi trans, che possono essere davvero dannosi per la salute.

I principali effetti dei grassi idrogenati sulla salute sono correlati al rischio di malattie cardiovascolari, in particolare si ha un aumento del colesterolo cattivo (LDL) a discapito di quello buono (HDL), con conseguenze disastrose per le arterie ed il cuore. Inoltre sono molto calorici e quindi sono alimenti da evitare per la dieta. Studi recenti hanno dimostrato che occorrerebbe portare a zero il consumo degli acidi grassi trans, di conseguenza sarebbe necessario abolire dalla dieta gli acidi grassi idrogenati che ne sono ricchi.

Ma come fare ad evitarli? Purtroppo queste sostanze sono largamente utilizzate a livello industriale perché offrono vantaggi di costo (sono più economici del burro), di conservazione (hanno scadenze più lunghe) e di lavorazione (hanno una consistenza cremosa). Quindi il miglior consiglio è quello di fare sempre attenzione alle etichette! Per aiutarvi vi elenchiamo gli alimenti dove si trovano facilmente acidi grassi parzialmente o totalmente idrogenati.

La margarina è l’alimento per eccellenza più ricco di grassi vegetali idrogenati. Anche se viene spesso pubblicizzato come un prodotto povero di colesterolo e quindi sano, in realtà a livello alimentare è spesso una pessima scelta.

– Tutti i prodotti confezionati, sia dolci che salati, come merendine, cracker, grissini, biscotti, budini e creme spalmabili sono di soliti ricchi di grassi trans.

– Purtroppo sempre più spesso anche prodotti spacciati come artigianali sono in realtà un ricettacolo di grassi nocivi, ne sono un esempio gelati, creme e a volte persino prodotti di pasticceria.

– Infine fate attenzione anche ai prodotti di frittura dei fast food come patatine e crocchette.

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