Il dolore neuropatico è un dolore anomalo e patologico dovuto a un danno dei nervi periferici, delle radici nervose, del midollo spinale e delle strutture superiori fino alla corteccia. Può essere di origine traumatica e infiammatoria, ma bisogna distinguere tra due differenti casi: se il dolore si localizza a livello del sistema nervoso parleremo di dolore neuropatico centrale, se invece interessa il sistema nervoso periferico si tratterà allora di dolore neuropatico periferico.
Nonostante i dolori neuropatici interessino una fetta di persone cospicua non esiste ancora una vera e propria cura e chi ne soffre ricorre spesso a trattamenti farmacologici che non debellano del tutto le cause scatenanti ma riescono, quantomeno, a calmare il dolore.
Il dolore si presenta di solito con una sensazione di forte bruciore notturno nell’area delle gambe, relativamente a chi soffre di diabete, mentre negli altri casi può essere localizzato anche altrove. In ogni caso, qualunque sia la zona colpita, il disturbo è sempre dovuto a un mal funzionamento del nervo interessato. Il dolore può essere blando, ma anche particolarmente insistente e poco tollerabile, motivo per cui di solito viene prescritto al paziente che ne soffre un farmaco atto a placare lo stato doloroso.
Come combattere i dolori neuropatici
Purtroppo una terapia vera e propria e definitiva non esiste, ma con i corretti trattamenti farmacologici è possibile ridurre di tanto l’intensità del dolore e anche il numero di episodi dolorosi. Ma per prima cosa, con l’aiuto del medico, è fondamentale riconoscere il tipo di dolore neuropatico, localizzarlo e infine decidere in che modo trattarlo. Ma è importante non confonderlo con altri tipi di dolore più comuni: il dolore neuropatico, per esempio, lo si riconosce perché a differenza di altre patologie rende complicate anche le normali azioni del vivere quotidiano, anche perché molto spesso è causa di insonnia, stress e depressione. Dunque tali episodi non andrebbero assolutamente sottovalutati.
Tra le terapie del caso ci sono anche quelle a base di psicofarmaci e antidepressivi, che riescono a garantire un risultato discreto soprattutto a fronte degli effetti collaterali provocati dai dolori neuropatici. Ovviamente gli antidolorifici sono necessari per il trattamento del dolore, e anche quelli naturali ed omeopatici, a lungo termine, riescono a garantire una condizione di vita migliore. In ogni caso è necessario sempre ricorrere a un consulto medico: un esperto somministrerà la giusta terapia che ovviamente varia da paziente a paziente anche se i disturbi sono simili o gli stessi.
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