Siamo abituate ad usare le nostre mani in modo automatico e, spesso, nemmeno ci rendiamo conto di metterle in pericolo ed esporle a fratture, ustioni e stress inutili. Ce ne rendiamo conto solo quando, per uno di questi motivi, dobbiamo trascorrere le giornate usandone solo una: inutile nasconderlo, è una grande fatica! Proprio per questo stress continuo al quale sottoponiamo le nostre mani, può capitare di avvertire dei dolori che, sul momento, non sembrano avere una spiegazione. Come sempre accade, però, un motivo per quel dolore c’è, e bisogna intervenire prima che la situazione peggiori. Le patologie che colpiscono le mani sono in aumento, per via dell’uso intensivo di tastiere del pc e smartphone; utilizzando questi strumenti, infatti, manteniamo mani, dita e polsi in posizioni del tutto innaturali. Curare le mani, quindi, non è solo questione di un’attenta manicure, ma ben altro. Vediamo quali sono le cause che possono scatenare il dolore alle mani e come possiamo risolvere la situazione.
La compressione del nervo mediano del polso, nota come sindrome del tunnel carpale, è una delle principali cause di dolore alle mani. Inizia con un formicolio avvertito alle prime tre dita della mano, soprattutto di notte; se non si interviene e non si diagnostica in tempo, il formicolio diventa dolore e difficoltà a muovere il polso e la mano. La cura per il tunnel carpale prevede antiinfiammatori e una polsiera che eviti movimenti bruschi dell’arto. Se il problema non si risolve, si interviene chirurgicamente.
Quando avvertite un dolore al centro del palmo e le falangi delle dita “scattano” quando aprite o chiudete la mano, anziché scorrere normalmente, potreste soffrire del cosiddetto “dito a scatto”. La causa è da ricercarsi in piccoli noduli che si formano lungo i tendini flessori. Anche in questo caso, la terapia prevede un tutore e antinfiammatori. Se la situazione non dovesse migliorare, l’ultima opzione è l’intervento chirurgico.
E’ una patologia che non ha cure definitive, ma solo palliativi momentanei a base di antinfiammatori e, se la situazione è grave, interventi chirurgici per rimuovere il tessuti infiammati. Si presenta con gonfiore, fitte, arti rigidi al mattino che nel corso della giornata riprendono a “funzionare” quasi normalmente.
E’ una condizione particolare che colpisce prevalentemente i tendini del pollice, ed è in quel punto che si concentra il dolore. Tutore e antinfiammatori dovrebbero apportare benefici, ma se così non fosse, un semplice intervento chirurgico risolverà la situazione.
Carla Bruni annuncia la fine dell’ormonoterapia dopo il cancro al seno e rilancia l’importanza della…
Angelina Jolie mostra per la prima volta le cicatrici della mastectomia sulla copertina di TIME…
Fragrante, gustosa, sorprendentemente leggera: la Pinsa Romana è uno dei piatti della tradizione italiana che…
Christina Chambers, ex giornalista sportiva WBRC, trovata morta in Alabama insieme al marito. Indagini in…
Dopo mesi di silenzio, l’ex responsabile delle risorse umane di Astronomer rompe il silenzio sul…
Una nutrizionista americana spiega quali spezie aggiungere al caffè per favorire il controllo della glicemia…