Un team di ricercatori americani e italiani ha scoperto come mai mangiare cibi particolarmente grassi sia in un certo senso gratificante e provochi quella soddisfazione che ci induce a non smettere di mangiarli. Tra gli alimenti “incriminati” non potevamo certo mancare le patatine fritte che provocano nei consumatori una sorta di dipendenza simile a quella dalla droga.
Il motivo per cui sono irresistibili? Adesso non è più un segreto. A quanto pare, certi tipi di alimenti, inducono lo stomaco a produrre certe sostanze chiamate endocannabinoidi, molto simili a quelle contenute in alcune droghe leggere, tra cui marijuana.
La produzione di queste sostanze provoca nell’organismo il desiderio di continuare a consumare questa categoria di alimenti. Alla luce di queste scoperte forse dovremmo cominciare a consumare i nostri pasti in maniera intelligente.
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