Mangiare sano con la regola del piatto, come funziona

Regola del piatto: se ne sente parlare spesso ma nessuno sa esattamente come funziona. L’idea di base è quella di assemblare il pasto in base ai tre principali macronutrienti: carboidrati, proteine e grassi buoni. Sembra semplice, eppure molto spesso commettiamo degli errori che rischiano di compromettere le nostre scelte a tavola. Dunque cerchiamo di scoprire come funziona la regola del piatto per capire che cosa dobbiamo mangiare e in quale quantità. Ci vogliono tre macronutrienti per un pasto sano ed equilibrato, che eviti picchi glicemici e l’eccesso di calorie che tende a farci prendere peso.

Come funziona la regola del piatto

L’obbiettivo è quello di bilanciare il piatto smettendo di fare il calcolo delle calorie. Immaginate il vostro piatto diviso in quattro differenti parti, in base alle proporzioni considerate nell’immagine sopra. Chiaramente la porzione più grande è quella relativa alle verdure, mentre la parte restante del mezzo piatto è occupata dalla frutta, che è bene comunque consumare lontano dai pasti principali. L’altra metà del piatto, invece, andrà divisa ulteriormente a metà tra carboidrati e proteine. Ma è bene non cadere nell’errore comune che spesso ci porta a credere che per carboidrati si intendano necessariamente pane e pasta, non soltanto, almeno: in questa categoria rientrano tanti altri alimenti come orzo, riso, farro, avena e legumi. Ricordate però di evitare i cereali raffinati, che in realtà sono pieni di zuccheri. L’altra metà del piatto sarà occupata da carni bianche, carni rosse, pesce e uova, quindi da tutti quei cibi proteici.

Ma non dimentichiamoci dei grassi buoni, proprio quelli di cui il nostro organismo necessità e che devono assolutamente far parte di qualunque regime alimentare: via libera, ma con parsimonia, a olio d’oliva, meglio se extravergine, frutta secca, cocco e anche qualche pezzetto di cioccolato fondente non guasta.

Per quanto riguarda le porzioni effettive, ovviamente molto varia in relazione alle vostre necessità e al metabolismo basale, quindi è bene in questi casi consultarsi con un nutrizionista per capire esattamente di cosa ha bisogno il nostro corpo, quanto brucia e di quanta energia necessita per funzionare correttamente. E non dimentichiamoci dell’acqua, almeno un litro e mezzo al giorno, ma anche in questo caso possono esserci delle circostanze particolari: qualcuno avrà bisogno di più acqua, anche due litri, altri invece a causa di patologie saranno costretti a bere meno. E’ sempre meglio consultare un esperto!