Dieta 5:2, cos’è e come funziona la fasting diet amata dai vip

di Danila


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Per dimagrire bisogna semplicemente mangiare meno e meglio: non basta mangiare poco se poi seguite una di quelle diete lampo poco equilibrate, che di fatto vanno molto di moda, non a caso esce una nuova dieta stravagante al mese. Quella di cui oggi vi parliamo si chiama dieta 5:2, dove i numeri fanno riferimento ai giorni in cui si può mangiare liberamente, 5, e quelli in cui bisogna stare a regime rigidissimo, ovvero gli altri 2. A inventarsi questo strano programma alimentare è Mr Michael Mosley, che ha anche pubblicato un libro che è già diventato un best seller.

Insomma, secondo questa dieta bisognerebbe mangiare per il puro piacere di farlo almeno per 5 giorni a settimana, per i restanti due giorni invece bisognerà quasi digiunare, tagliando un quarto del proprio fabbisogno giornaliero, quindi in media noi donne consumeremo nell’arco della giornata circa 500 calorie, gli uomini invece 600. La settimana dunque potete organizzarla come meglio credete; di solito però nei cinque giorni rientra il weekend, che è quello che puntualmente mette a dura prova qualsiasi dieta e buon proposito.

A quanto pare  se seguita con molta attenzione questa dieta non soltanto può avere benefici sulla linea, ma anche sui livelli di insulina e colesterolo. Insomma, questa dieta basata sul digiuno alternato potrebbe davvero aiutarci a rimetterci in forma in vista della prova costume. Ma non è tutto oro quel che luccica, perché se è vero da un lato che il digiuno alternato possa giovare alla linea, sarà altrettanto vero che la dieta 5:2 ha qualche lacuna che in particolare riguarda non tanto la quantità di cibo ingerita ma la qualità. Dire a un paziente che nei giorni “liberi” può mangiare tutto ciò che vuole significa metterlo nelle condizioni di scegliere anche cibo spazzatura o alimenti dolci e molto grassi. Inoltre la maggior parte della gente non è in grado di contare le calorie, per cui effettivamente nelle 48 ore di “regime” tenderà a mangiare più del dovuto. In ogni caso sarebbe sempre opportuno rivolgersi a un esperto o al proprio medico personale prima di iniziare qualunque dieta.

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