Come esiste la skincare per il viso, è importantissimo dedicarsi alla cura del seno al fine di proteggerlo. A volte la salute del seno è fondamentale e spesso sottovalutata e ci sono degli aspetti da tenere in considerazione. Come la scelta della biancheria intima, dell’idratazione e tanto altro.
Il primo step è l’idratazione cutanea. Questa vuol dire garantire alla pelle elasticità e compattezza, cioè i punti chiave della forma stessa del seno. Se non ci sono segni di cedimento, va benissimo l’abituale crema che usi per il corpo. In alternativa, puoi optare per creme specifiche dall’azione rassodante.
Le creme specifiche per rassodare il seno sono formulate con principi attivi che migliorano l’elasticità cutanea, come il collagene e l’elastina. Si tratta di due proteine naturalmente presenti nel derma che hanno la funzione mantenere la tonicità e la compattezza dei tessuti.
Alcuni prodotti cosmetici per il seno contengono fitoestrogeni, sostanze che hanno un’azione simile a quella ormonale, senza effetti collaterali. Aiutano a mantenere la forma del seno, regalando un effetto lifting (anche se temporaneo).
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Mettere una crema per il seno è estremamente semplice: si fa un massaggio circolare dal basso verso il collo, evitando di toccare il capezzolo. Questo movimento serve a stimolare la microcircolazione e a favorire l’assorbimento dei principi attivi.
Ci sono degli alimenti perfetti per rassodare il seno. Come i cereali integrali, legumi, germogli di soia, semi di zucca, di lino o di girasole, finocchi, e tutti gli ortaggi a foglia verde.
La prima regola e l’unica è la comodità. Tutto dipende dalla taglia e dalla tipologia: le esperte di corsetteria assicurano che c’è un modello per ogni forma di seno. Quindi è importante individuare la propria forma e sceglierlo in base a questo.
I fondamentali per la prevenzione sono l’ecografia e la mammografia. L’ecografia impiega ultrasuoni per rilevare la presenza di un nodulo e ne studia la consistenza, solida o liquida, definendone la natura benigna, dubbia o maligna. Dovrebbe essere eseguita ogni anno a partire dai 30 anni.
La mammografia è la radiografia della mammella, è utile per scoprire la presenza di noduli, microcalcificazioni o altri segni indiretti di un tumore. Si basa sui raggi X che, attraversando il seno, imprimono su una lastra un’immagine in scala di grigio. Si esegue a partire dai 40 anni, ogni anno o ogni due anni.
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