Da un po’ di tempo a questa parte gli studiosi stanno cercando una via alternativa ai farmaci per ridurre il dolore forte e continuo provato dai pazienti oncologici ricoverati in ospedale. Dopo svariati studi una recente indagine pubblicata sulla rivista scientifica “Cancer” sembra aprire nuovi allettanti scenari. Lo studio Secondo la recente ricerca sarebbe sufficiente […]
Perdere peso camminando, ecco come fare
Camminare è una di quelle attività che chiunque può svolgere: non ha limitazioni per chi è troppo in sovrappeso, fa bene a chi ha patologie cardiache perché mantiene il cuore efficiente senza metterlo eccessivamente sotto sforzo, è benefico per le donne incinte ed è economico perché occorrono solo delle scarpe adatte e nient’altro! In realtà, quello che manca, la maggior parte delle volte, è la voglia di fare sport; uscire per una passeggiata ci risulta subito pesante e sgradevole se lo intendiamo come attività fisica, mentre percorrere chilometri in città da un negozio all’altro per i saldi oppure per sbrigare le commissioni di sempre si fa senza neanche pensarci.
E’ proprio questa impostazione che deve cambiare, riflettendo su un solo punto: esiste qualcosa di più importante della salute? La risposta è di certo “no”, quindi è bene fare tutto ciò che è possibile per mantenerci in forma. Camminare è una di queste cose possibili! Camminare a velocità costante permette di bruciare molte calorie, poiché è un’attività aerobica e, rispetto a chi pratica la corsa, chi cammina avverte meno il senso di fame alla fine dell’attività fisica. Seguendo pochi accorgimenti, riuscirete a perdere peso, tonificare gambe e glutei e, soprattutto, tenere allenati cuore e polmoni.
Camminare: i consigli
- Procuratevi un paio di scarpe adatte alla camminata, che siano ben ammortizzate, affinché seguano tutti i dislivelli del terreno senza pesare su schiena e articolazioni
- non vestitevi con materiali sintetici, ma preferite il cotone
- se il sole picchia, riparatevi con un cappellino
- usate calzini di cotone e, se i vostri piedi sono soggetti a vesciche, usate dei cerottini
- fate stretching, prima e dopo la camminata
- camminate almeno 30 minuti al giorno, a velocità costante: iniziate con 4 km/h, per poi aumentare fino a 6 dopo un paio di mesi
- mantenete una postura corretta, con schiena dritta, spalle rilassate, testa alta
- fate almeno dodicimila passi al giorno se avete tra i 18 e i 40; undicimila se avete tra i 50 e i 60 anni; almeno ottomila se siete ultrasessantenni. Esistono comodi contapassi, leggeri ed economici, da portare sempre con sé
- se pensate possa essere troppo noioso, soprattutto le prime volte, coinvolgete un’amica o portate con voi della musica; sappiate, però, che la camminata deve generare il famigerato “fiatone”, dunque se chiacchierare con la vostra amica vi riesce facile, non state camminando correttamente
- il primo giorno, pesatevi e misuratevi, annotando il tutto; di settimana in settimana, ripetete questa operazione, per notare visivamente i cambiamenti positivi
- annotate anche i chilometri percorsi e la durata della passeggiata: in pochi giorni, noterete un incremento di entrambi e avvertirete sempre meno fatica
- camminare in salita permette di bruciare il 40% in più di calorie rispetto alla camminata in piano; inoltre, glutei e gambe sono più sollecitati e, quindi, più allenati
- camminare in discesa può sembrare semplice, ma non lo è affatto! Eviate finché non sarete più allenati
- mantenete un’alimentazione sana e corretta, che non vuol dire rinunciare per sempre ai dolci e alla pizza ma, anzi, nutrirsi con coscienza e metodo. Quando avete voglia di qualcosa di dolce, puntate sui frullati fatti in casa
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