Olio di canapa: le proprietà, i benefici e come usarlo

di Elisa Malizia


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Conosciamo da sempre le proprietà benefiche dell’olio d’oliva, ma non è l’unico olio in grado di proteggere il nostro organismo. Da tempo anche l’olio di argan ha iniziato a farsi strada, sia in cucina che nella cosmesi, ma non è il solo. Un olio da conoscere è senza dubbio quello di canapa, che vanta proprietà importanti e promette benefici per l’organismo: scopriamo di più.

Olio di canapa: cos’è?

L’olio di canapa si ricava dalla spremitura a freddo dei semi della cannabis sativa; il suo colore oscilla tra un verde chiaro e un tono più intenso e il sapore è simile alla nocciola, dunque molto piacevole. La canapa è conosciuta anche come stupefacente, per via delle presenza del THC; in realtà, per far sì che l’olio di canapa abbia effetti allucinogeni, bisognerebbe assumerne almeno 5 litri al giorno!

Olio di canapa: cosa contiene?

L’olio di canapa è una fonte naturale di acido linolenico ed è l’unico prodotto vegetale ad avere un perfetto equilibrio di grassi omega 3 o mega 6. Contiene inoltre varie vitamine (A, C, E, B1, PP, B2), sali minerali (fosforo, ferro, calcio, magnesio, potassio). Tutti questi elementi risultano fondamentali per il corretto funzionamento del nostro organismo.

Olio di canapa: quali benefici?

Grazie ai tanti elementi benefici, l’olio di canapa ha influenze positive sul sistema immunitario e ha un’azione antinfiammatoria, anche per quanto riguarda le patologie autoimmuni, come l’artrite reumatoide. Aiuta anche l’apparato respiratorio, specie se si è affetti da asma e sinusite, e  il sistema cardiovascolare, tenendo sotto controllo il colesterolo e i trigliceridi. Chi soffre della sindrome del colon irritabile può trovare giovamento nel consumo di olio di canapa, così come le donne che soffrono di sindrome premestruale, dolori durante in ciclo, ma anche di cisti ovariche e disturbi legati alla menopausa, perché contrasta l’osteoporosi. A livello neurologico, l’olio di canapa aiuta la concentrazione e la memoria, ma allevia anche i disturbi depressivi.

Olio di canapa: come usarlo?

L’olio di canapa ha un sapore molto piacevole, molto simile alla nocciola, per questo impiegarlo in cucina non è poi così difficile! È possibile aggiungere l’olio di canapa alle zuppe, alle ministre, alle insalate, ai cereali; dà il meglio di sé se usato a crudo e non è adatto alle fritture. Il consumo alimentare non è comunque l’unico possibile: l’olio di canapa è perfetto anche in cosmesi. Allevia i problemi di pelle come eczema, psoriasi, eruzioni cutanee, acne, cute secca; se all’olio di canapa si aggiunge qualche goccia di tea tree oil, otterrete un ottimo prodotto per la pulizia profonda della pelle, mentre per rigenerare e trattare la pelle secca potete aggiungere l’olio di canapa alla classica polvere d’argilla.

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Correlati Categoria