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Sindrome di Cotard: cause, sintomi e cura
I sintomi della sindrome di Cotard
I sintomi della sindrome di Cotard (detta anche “delirio di negazione” o “sindrome dell’uomo morto”) sono piuttosto tipici: chi è colpito da questa rara forma di malattia mentale nega nel modo più assoluto la propria esistenza e può soffrire anche di ansia, inquietudine e depressione. In genere il soggetto affetto da questa sindrome crede di essere morto e non riesce più a stabilire alcun tipo di relazione o contatto emotivo con le persone che lo circondano e con la sua stessa vita reale. Il soggetto quindi delira, negando il proprio corpo e dicendo frasi assurde, isolandosi e arrivando anche al punto di non mangiare più.
Sindrome di Cotard: le cause
Le cause della sindrome di Cotard sono di tipo neuropsicologico: pare infatti che il soggetto colpito da questa sindrome abbia sofferto di lesioni al lobo paretiale, accompagnate in genere da atrofie cerebrali del lobo medio frontale. In altri casi sembra che la sindrome di Cotard si sia sviluppata in seguito a reazioni avverse dovute a farmaci per curare l’herpes simplex, ma non è raro che si manifesti in soggetti con precedenti episodi maniaco-depressivi.
La cura della sindrome di Cotard
In genere il trattamento di questa patologia comprende una terapia farmacologica a base di antidepressivi e antipsicotici, accompagnata da sedute psichiatriche volte a migliorare la condizione del paziente; anche la terapia ECT è ancora utilizzata di frequente per il trattamento della sindrome di Cotard.
Ad ogni modo, chi ne fosse affetto dovrebbe affidarsi alle cure di uno psichiatra e di un neurologo quanto prima e appena compaiono i primi sintomi. Questa sindrome, infatti, è una malattia seria e grave che uccide il senso di identità del malato e può portare alla morte, al suicidio o a condotte autolesive importanti.
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