[multipage]
No alla trattativa
Può accadere che i bambini non vogliano andare a scuola. In questi casi alcuni esperti fanno riferimento alla fobia della scuola. Prima ancora di arrivare a parlare del fenomeno in “termini di problema”, vediamo di capirne di più. I bambini, il più delle volte, non vogliono andare a scuola per non abbandonare il nido e i loro “privilegi” affettivi in casa. Perciò la prima cosa da è insegnare ai bambini è che andare a scuola non è un’opzione trattabile. Una volta che si entra nel meccanismo: “va bene, oggi puoi rimanere a casa” si prende un pendio scivoloso. Certo, ogni tanto può essere concesso non andare a scuola ma a patto che il messaggio sia chiaro: “domani si torna a scuola”.
[/multipage]
[multipage]
Rispetto per i sentimenti
Evitate di parlare ai bambini in termini negativi dei loro sentimenti. Sminuire la loro ansia o il loro desiderio di non fare qualcosa può essere dannoso. Dite piuttosto: è molto bello che tu voglia restare a casa con noi ma il compito di un bravo bambino è quello di essere forte e di andare a scuola ogni giorno. Non c’è alcun motivo per non compiere il proprio dovere. Poichè andare a scuola è un dovere, i bambini non devono avere la sensazione di poter fare breccia nelle nostre debolezze (affettive).
[/multipage]
[multipage]
Presenza e coinvolgimento
Accompagnate ogni volta che è possibile e recatevi a prendere i nostri bambini recalcitranti, incoraggiandoli e rinforzando l’azione di essere riusciti a superare pigrizie e paure. All’uscita di scuola non siate distratti o disattenti e cercate di capire se ci sono problemi con i compagni o con qualche aspetto della scuola e dell’istruzione.
[/multipage]
[multipage]
Compiti e lodi
Controllate e fate i compiti con i vostri figli, lodando i loro sforzi. Potete preparare il terreno dicendo loro che una volta a scuola saranno tutti orgogliosi dell’operato. In questo senso, parlate con la maestra se il problema persiste e, se sarà il caso, è bene che anche lei incoraggi di più l’operato di questi scolari in classe.
[/multipage]
[multipage]
Calma e sorrisi
Restate calmi di fronte alle rimostranze nei confronti della scuola e delle sue difficoltà E’ bene insegnare ai bambini sin da subito che spesso i compiti della vita non sono facili e comodi da fare ma che, in compenso, lo sforzo ripaga. Parlare con un tono calmo e consapevole, coscienti che questo fenomeno normale deve solo essere affrontato, modererà il livello di ansia associato al rientro a scuola da parte dei vostri figli.
[/multipage]
[multipage]
Dialogo aperto e analisi
Parlate con i figli che non vogliono andare a scuola; affrontate una chiacchierata molto aperta e articolata nella quale non si tratterà di fare il terzo grado nè di inquisire “il malcapitato” ma piuttosto di sciogliere il groviglio di emozioni associate a questo rifiuto: potrete così scoprire che la faccenda è più semplice di ciò che credevate o magari più complessa. Comunque parlarne vi aiuterà a capire e aiuterà il bambino a elaborare le sue paure, ridimensionandole. Può anche essere utile fargli disegnare qualcosa a tema e colorare i disegni belli sulla scuola.
[/multipage]
Fragrante, gustosa, sorprendentemente leggera: la Pinsa Romana è uno dei piatti della tradizione italiana che…
Christina Chambers, ex giornalista sportiva WBRC, trovata morta in Alabama insieme al marito. Indagini in…
Dopo mesi di silenzio, l’ex responsabile delle risorse umane di Astronomer rompe il silenzio sul…
Una nutrizionista americana spiega quali spezie aggiungere al caffè per favorire il controllo della glicemia…
Sapevi che i capelli sono il primo dettaglio che cambia il modo in cui percepiamo…
La lebbra ricompare in Europa, ma gli esperti rassicurano: non è un’emergenza. Ecco cosa sapere…