Smog pericoloso in gravidanza. Secondo uno studio un’esposizione eccessiva all’inquinamento aumenta il rischio che il bambino possa sviluppare la sindrome di kanner, meglio nota come autismo. A nuocere alla salute del feto sarebbero, a quanto pare, il biossido di azoto e le polveri sottili. Il rischio aumenta durante la gestazione e nel primo anno di vita.
Lo studio che mette in allarme le future mamme, condotto dai ricercatori della University of Southern California, ha rilevato una forte correlazione tra sindrome autistica, qualità dell’aria e traffico automobilistico. Dai dati raccolti è emerso che i bambini che vivevano nelle aree dove c’erano alti livelli di inquinamento avevano il triplo delle possibilità di ammalarsi di autismo rispetto a bambini residenti in aree a bassa esposizione.
“Questi effetti sono stati osservati misurando l’inquinamento atmosferico in correlazione alle aree di residenza dei bambini coinvolti nello studio. I risultati suggeriscono la necessità di approfondire la comprensione degli effetti dell’inquinamento sulla salute umana e in particolare sullo sviluppo del disturbo autistico”, spiegano i ricercatori dello studio.
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