Chiara Ferragni, il gesto di Leone fa infuriare i fan

di Alice Marchese


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Chiara Ferragni ha postato sul suo profilo Instagram un video e questo ha fatto subito il giro del web. Protagonista è Leone, il figlio dei Ferragnez. Un gesto inaspettato fa infuriare i fan, i quali dicono “Lo devi rimproverare, non devi ridere”.

Cos’è successo a Chiara Ferragni

Nelle immagini, Leone e mamma Chiara sono nel giardino di un resort a Como, dove hanno trascorso il week end con il resto della famiglia.

In attesa della cena, Chiara Ferragni gioca con il bimbo in braccio. La moglie di Fedez chiede a Leone di darle un bacino come gli Eschimesi, con il naso.

Ma il piccolo le dà una testata. A quel punto, Chiara lo mette giù dolorante e dice al figlioletto di baciarla con meno foga. Ma il bimbo continua con il “gioco” dei baci-testata.
I follower si dividono tra chi non resiste alla tenerezza del piccolo e chi pensa che mamma Chiara dovrebbe essere più severa.

Le reazioni dei fan

«Lo devi rimproverare se compie un gesto con il quale può far male e non ridere…». E ancora: «Se lo fa alla sorellina è pericoloso». C’è anche qualche mamma che ci scherza su: «Si vede che Chiara è aiutata dalla tata. Se lo avesse fatto mio figlio, dopo tutto il giorno appresso a lui non avrei reagito ridendo…». Ma i fan di Leone sono con lui: «È troppo tenero, non gli si può resistere». Ed è boom di like.

Chiara Ferragni a Cannes

In abito Giambattista Valli Haute Couture, creato per lei. L’abito, in chiffon di seta drappeggiato in verde lime brillante con vita in stile impero, è impreziosito da fiori in alluminio riciclato, lo stesso delle capsule di caffè Nespresso, brand con cui Ferragni collabora a livello globale.

Chiara Ferragni e Matteo Renzi

“Che schifo che fate, politici”. A scriverlo è l’imprenditrice digitale sul suo profilo Instagram. Dedica una Stories ai continui rinvii, stavolta suggeriti da Italia Viva, in merito all’approvazione del Ddl Zan.

“La triste verità è che, nonostante una legge che tuteli donne, disabili e persone appartenenti alla categoria lgbtq+ SERVA nel nostro paese e sia attiva nel resto dell’Europa da decenni, in Italia non verrà mai approvata perché la nostra classe politica preferisce guardare sempre il proprio interesse personale”.

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Correlati Categoria

Scegliere il nome del proprio bimbo è un momento importantissimo per i futuri genitori. Alcuni preferiscono optare per un nome tradizionale, magari di un proprio caro, altri invece preferiscono nomi più moderni ed esotici. Ma quali sono i nomi più in voga quest’anno? Scopriamolo insieme. I nomi maschili Secondo i dati Istat tra i nomi […]