Magnesio in gravidanza: a cosa serve e come assumerlo

di Claudia Scorza


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Il magnesio è un minerale importantissimo sia in natura sia per il benessere del nostro organismo ed è il quarto tra i minerali presenti nel nostro corpo, risultando essenziale per la nostra buona salute. Circa il 50% del magnesio contenuto nell’organismo umano si trova nelle ossa, mentre l’altra metà nelle cellule dei tessuti e degli organi e solo l’1% nel sangue.

In linea generale, il magnesio contribuisce a mantenere la normale funzionalità muscolare e nervosa, mantiene sano il nostro sistema immunitario, regola il battito cardiaco, rafforza il tessuto delle ossa, contribuisce a controllare la regolazione dei livelli di glucosio nel sangue, è coinvolto nella sintesi delle proteine e normalizza la pressione sanguigna.

Ciò che però rende davvero speciale il magnesio è  la sua preziosa utilità in gravidanza, dal momento che regola le contrazioni uterine, poiché modula il tono muscolare, previene il parto prematuro, vista la sua azione rilassante sulla muscolatura dell’utero, e contrasta l’ipertensione, ovvero la pressione alta.

Talvolta accade che le gestanti soffrano di una carenza di magnesio, in parte legata all’aumento del fabbisogno giornaliero di magnesio richiesto dal corpo dal momento che il feto attinge alle scorte del minerale della mamma per il suo sviluppo. In parte, invece, la carenza è da attribuire a situazioni specifiche legate alla gravidanza, come il vomito legato alle nausee mattutine.

Inoltre, il magnesio in gravidanza evita l’insorgenza di disturbi piuttosto frequenti tra le donne incinte, quali stanchezza e debolezza, irritabilità e insonnia.

Per avere delle buone scorte di magnesio si può seguire una dieta equilibrata con alimenti ricchi di questo prezioso minerale. I vegetali a foglia verde, come broccoli, spinaci e biete, i semi oleosi, quali semi di girasole e di zucca, la frutta secca, come mandorle, arachidi, nocciole e noci, e i legumi, quali ceci, fagioli e piselli, sono tutti ottimi cibi ricchi di magnesio da mangiare in gravidanza.

Inoltre anche la banana e il cioccolato, soprattutto fondente, sono degli alimenti ricchi di magnesio, così come il pesce, in particolare aringhe, merluzzo e tonno, e i crostacei, come gamberi e frutti di mare.

Se, nonostante una dieta ricca di alimenti con alto contenuto di magnesio, l’apporto del minerale non risulta adeguato sarà il medico a prescrivere un integratore specifico in grado di sopperire alla carenza sia in gravidanza che durante l’allattamento.

I livelli di assunzione di magnesio raccomandati dagli esperti sono di circa 150-500 mg al giorno,  facilmente raggiungibili con un’alimentazione sana. Attenzione, però, a come cuocete gli alimenti perché una cottura prolungata può ridurre notevolmente il contenuto di magnesio, limitando l’assunzione di questo minerale.

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Correlati Categoria

I fiocchi d’avena sono oggi considerati da molti nutrizionisti ed esperti uno degli alimenti più sani e versatili. Questi semplici e nutrienti chicchi di cereali sono stati consumati per secoli, poi finiti per lungo tempo nel dimenticatoio e usati solo come foraggio per gli animali e riscoperti solo di recente. I fiocchi d’avena, se inclusi […]

Tra le più comuni convinzioni alimentari c’è il divieto di mangiare le uova per chi è a rischio di patologie cardiovascolari. Si tratta di uno dei miti più radicati, ora un nuovo studio ha finalmente sfatato questa convinzione, dimostrando che l’inclusione delle uova nella dieta quotidiana non ha effetti negativi sui livelli di colesterolo, neanche […]

Quando si parla di colazione uno degli errori che commettiamo più spesso è quello di prediligere una colazione dolce ricca di biscotti, dolci e prodotti da forno. Vuoi per ragioni di marketing dell’industria alimentare, vuoi per una tradizione consolidata gli italiani amano fare colazione con cibi ricchi di zuccheri e grassi come cornetti, pasticcini e […]

L’acrilammide è un composto chimico che si forma naturalmente durante il processo di cottura ad alte temperature di alcuni alimenti amidacei, come patate, cereali e caffè. Questo composto è stato oggetto di crescente preoccupazione nella comunità scientifica a causa dei potenziali rischi per la salute associati al suo consumo. La formazione di acrilammide avviene principalmente […]