Naike Rivelli: quando si dice mettersi a nudo

Sono mesi e mesi, oramai, che Naike Rivelli, la bella attrice, figlia d’arte e madre del piccolo Akash, si mette a nudo in tutti i sensi. Già, qualche mese fà, infatti, aveva svelato con video shock la sua bisessulaità, dichiarando che, pur essendo stata sposata e amando ancora gli uomini, si innamora anche delle donne. <<Mi innamoro delle persone e non del loro sesso>> dice in varie interviste in cui appare disinvolta e felice.

Poi, qualche giorno fa, esce sul Playboy tedesco e poi su quello italiano (che sottotitolano, per chi non lo sapesse: il piacere di essere uomini) completamente nuda. La notizia eclatante non sta di certo nelle sue belle foto in total nude ma, piuttosto, nel fatto che Naike – un tantino provocatoria – dice: <<Mi piace stare nuda. Mi sento più a mio agio>>.

Fermo restando che potrebbe trattarsi di una intelligente idea pubblicitaria, a questo punto, ci chiediamo però, dove vadano a parare queste “sparate” in grande stile della bella Naike. Si tratta solo di farsi notare? Oppure, si tratta, anche, di voler dire qualcosa che è tanto difficile affermare pubblicamente, nonostante siamo nell’era della libertà sessuale assoluta? Essere lesbiche, cioè, è ancora un tabù impronunciabile?

Sicuramente la sua scelta trasgressiva è garantita dalla sua identità “importante” in quanto figlia della stimata Ornella Muti. Ma Naike, forse, è stata volutamente “dissacrante” esordendo a corpo libero, prima in Germania e poi in Italia. Forse il messaggio è: “si dovrebbe poter amare chi si vuole e si vivrebbe meglio anche senza troppe maschere e senza tanti veli”… forse. In ultima analisi, tuttavia, potrebbe trattarsi solo di una gran bella strategia di marketing ma, in tal caso, ci consolerebbe il fatto che questi “nudi d’autore” potranno a buon merito essere guardati da uomini e donne, almeno per questa volta, in totale parità!