Diletta Leotta agli esordi: “Piangevo tutti i giorni, mi sentivo sbagliata”

di Alice Marchese


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Diletta Leotta si racconta al Tempo delle Donne. E’ un festival organizzato dal Corriere della sera durante il quale la conduttrice televisiva e radiofonica si è espressa riguardo al lavoro di squadra delle donne. Che ci sia competizione? Secondo lei: “Le donne non sanno fare gruppo. Proviamo a contraddire la vecchia storia”.

Diletta Leotta: “Se fossimo un po’ più rilassate saremmo in grado di fare gruppo”

“La forza è l’unione delle forze. Sono sempre una spugna quando mi confronto con la mia squadra di lavoro. Quando ci metti la faccia trasmetti anche il 100% che hanno fatto anche gli altri. Forse perché siamo allenate a dover sempre emergere per riuscire ad avere la stessa credibilità di un collega uomo. Se fossimo un po’ più rilassate saremmo in grado di fare gruppo, di condividere un po’ di più. Sono cresciuta in una famiglia di donne. Amo le donne perché mi rispecchio completamente in loro. Mi è capitato di incontrare delle belle amicizie a lavoro. Anche se all’inizio ero vista come un impostore, erano poche e agguerrite le donne che lavorano nel calcio. Quando ho iniziato questo lavoro piangevo tutti i giorni, mi sentivo sbagliata L’obiettivo? Spero che anche noi donne un giorno potremmo essere in grado di fare gruppo quanto gli uomini o anche di più”.

Durante l’intervista, Leotta, che ogni settimana commenta il calcio per DAZN, ha detto: “Il mio ruolo è quello di trasmettere dei contenuti, messaggi, di raccontare l’emozione di una partita o di una storia in radio, per questo è fondamentale che dietro di te ci sia un team che lavora con te”.

Alla domanda “Come vi trovate nel vostro ambiente di lavoro?” e la parola che è uscita più spesso è stata “invidia”, ma perché? Il motivo per cui quella sia la parola più usata è che “Forse perché siamo allenate a dover sempre emergere, fare qualcosa in più rispetto agli altri per riuscire ad avere la stessa credibilità di un collega uomo”.

Diletta Leotta protagonista di Buoni o cattivi

Diletta Leotta è stata protagonista della seconda puntata di Buoni o cattivi, in onda su Italia 1 martedì 14 settembre. Durante l’intervista con Veronica Gentili la presentatrice siciliana ha parlato delle sue foto hot finite in rete e che hanno rischiato di compromettere seriamente la sua carriera.

“Quel momento me lo ricordo benissimo. Un mio amico mi ha detto che stavano girando delle mie foto, foto strane, e io ho risposto che sicuramente non erano mie, che non ero io, pensando a dei fotomontaggi. Lui mi ha mandato la prima foto e io ho sentito un vuoto dentro, mi si è bloccato il respiro credo per più di dieci minuti, non riuscivo proprio a respirare. È stato un momento tragico”.

Diletta: “Ho pensato che la mia vita fosse finita”

“Ho pensato che la mia vita fosse finita, che non sarei più uscita di casa perché all’idea che le persone potessero guardarmi, anche se avevo i vestiti, mi sentivo nuda. Quelle foto, in alcune ero ancora minorenne, erano foto che una ragazza si scatta con l’ingenuità di vedersi davanti a uno specchio, dopo la doccia. Non le avevo mai mandate a nessuno, erano all’interno del mio computer che è stato hackerato”, ha aggiunto Diletta Leotta.

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