I piani di cottura ad induzione rappresentano una sorta di rivoluzione, nelle nostre case. Questo sistema ha dei vantaggi notevoli su molti fronti, ma anche dei piccoli svantaggi che non possono essere ignorati, al momento di scegliere la nostra cucina. Come funziona questo tipo di piano cottura e come si usa per cucinare? Vediamolo insieme.
Il piano ad induzione sfrutta l’energia elettromagnetica di alcune bobine, poste sotto ad uno strato di vetroceramica, che si attivano quando la pentola entra in contatto con il piano. Da quel momento, le bobine trasmettono il calore nel fondo della pentola. Con questo sistema, la dispersione del calore è minima e si ha, dunque, un notevole risparmio energetico, fino al 95%. La cottura dei cibi avviene in modo uniforme e perfetto, con un risparmio di tempo notevole; basti pensare che una pentola d’acqua, per bollire su un piano ad induzione, impiega circa 3 minuti.
Il piano ad induzione ha degli innegabili vantaggi:
Gli svantaggi del piano ad induzione non sono molti, ma è bene evidenziarli:
Per capire se una pentola ha il fondo adatto alla cottura ad induzione, vi basterà avvicinare una calamita: se si attacca, allora funzionerà sul piano ad induzione.
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