Come conservare il tartufo nero

di Cinzia Rampino


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Che si tratti di aggiungerlo a un risotto o ad un semplice uovo al tegamino, il tartufo nero deve essere mangiato fresco o, nella migliore delle ipotesi, conservato nella giusta maniera.

Ma come conservare il tartufo nero in modo che sia sempre prelibato?

Diciamo subito che, trattandosi di un fungo, il tartufo nero non ama l’acqua nè la totale asportazione delle parti terrose che lo ricoprono. Il motivo è semplice: il tartufo è vivo e quindi assorbe acqua in grande quantità, tendendo a marcire ma, anche, a rigenerarsi in presenza del suo “involucro” di terriccio, umidità e scorza.

Ci sono diversi modi per conservare il tartufo nero che, a differenza di quello bianco, si conserva di più nel tempo.

Ogni metodo si differenzia per la capacità di mantenere pressocché inalterate le proprietà organolettiche di questo fungo e di preservarne l’aroma.

Come conservare il tartufo nero fresco

Se avete dei tartufi neri freschi e volete conservarli in modo che siano mangiati nel giro di 7-10 giorni, il metodo migliore è quello del cotone o della carta.

  1. Basta ripulire grossolanamente il tubero da eccessi di terra e metterlo in carta assorbente o un fazzoletto di cotone. Potete usare anche la carta del pane. Diciamo che l’ideale è togliere meno umidità possibile al tartufo in modo che non perda di gusto.
  2. Successivamente è necessario inserire i tartufi incartati in un vasetto di vetro a chiusura ermetica. In questo modo sarà possibile avere il tartufo fresco per una decina di giorni al massimo. Cambiare ogni 2-3 giorni l’involucro di carta aiuta a conservarlo meglio e con una maggiore quantità di umidità.

Come conservare il tartufo nero nel freezer

Questo metodo è il più utilizzato per conservare i tartufi neri per tempi più lunghi, ovvero per 6-7 mesi.
Ecco come si fa:

  1. Procuratevi i sacchetti sottovuoto e l’aspiratore per fare il sottovuoto
  2. Dopo aver ripulito i tartufi, metteteli nelle bustine e sigillateli con l’apposito macchinario
  3. Inserite la busta così sigillata si mette nel freezer. Conservato con questo metodo il tartufo mantiene il 90% del suo aroma. Gli esperti di questa tecnica consigliano di mettere in busta alcuni grani di sale grosso per diminuire la perdita di aroma nel tempo.

Come conservare il tartufo nero sott’olio

  • Procuratevi l’olio d’oliva e i barattoli di vetro
  • Tagliate a pezzi i tartufi e metteteli nel frullatore con olio d’oliva, un pizzico di sale
  • Frullate fino a farli diventare una crema
  • Riempite dei barattoli di vetro piccoli con il composto di tartufo e riponete nel surgelatore. Otterrete così un burro che potrete utilizzare nei condimenti su carne, pasta, insalata e uova.

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