Il Gambero Rosso stronca il sapore del granchio blu, definito come "un astice mancato". Ma c'è chi dissente e promuove le varietà del Tirreno
Vin brulé ti amiamo e questa è la ricetta per sentirsi subito in montagna
Il vin brulè è una bevanda calda a base di vino e spezie, scorze di agrumi e mele (tanto che si chiama vin brulè con le mele) e che si può gustare da sola, accompagnata a caldarroste o altri dolci.
La ricetta del vin brulè, letteralmente “vino bruciato”, si è tramandata negli anni senza grandi variazioni: agrumi, spezie e vino rosso sono rimasti gli ingredienti fondamentali. Vediamo la ricetta del vin brulè e i consigli per un risultato perfetto.
Ingredienti
- 1 litro e mezzo di vino Merlot
- 3 stecche di cannella
- 250 g di zucchero
- 10 chiodi di garofano
- 2 arance non trattate e con scorza edibile
- 1 limone non trattato e con scorza edibile
- 1 mela
- Noce moscata
Ricetta
- Lavate e asciugate i limoni e le arance
- Con un coltellino affilato tagliatene via la scorza, facendo attenzione a non tagliare anche la parte bianca, che renderebbe la bevanda amara
- Lavate la mela e tagliatela a fettine sottili, mantenendo la buccia
- In una pentola capiente mettete il vino, lo zucchero, le stecche di cannella, la mela affettata, le scorze di arance e di limone, i chiodi di garofano e un pizzico di noce moscata
- Fate cuocere sino a che lo zucchero non si sarà sciolto (circa 10 minuti)
- Mescolate bene e filtrate con un colino a maglie fitte il vino che servirete in bicchieri di vetro o di coccio
- Naturalmente, se la gradite, mangiate anche la frutta del vin brulè: è buonissima!
Gli errori da evitare per preparare un vin Brulé perfetto
- Non scegliere un vino rosso qualunque
E’ convinzione comune che per preparare un buon vin brulè vada bene un vino rosso corposo, ma per ottenere un ottima preparazione è importante che il vino sia intenso e fruttato, perché riscaldandosi può sprigionare tutti i suoi aromi e quindi regalare una sensazione più intensa al palato. Alcune persone impiegano vini come il barolo, il cabernet e il merlot, mentre nelle zone dell’Alto Adige viene usato anche il pinot nero, un vino molto profumato che con l’aggiunta di spezie, zucchero e frutta diventa una bevanda calda dal gusto inimitabile.
- Il vino non deve mai bollire
Il segreto più importante per preparare un buon vin brulé risiede nel non fare mai bollire il vino, che altrimenti vedrebbe distruggere i tannini e quindi il suo aroma originale. Chi ama preparare un brulé con i fiocchi fa infatti scaldare il vino con calma, aggiungendo lo zucchero, la frutta e le spezie in cottura fino a che il composto raggiunge una temperatura molto calda.
Vin brulè piemontese: la ricetta
Ingredienti
- 1/2 litro di vino Barolo
- 50 g di zucchero
- 3 g di cannella intera
- 3 g di chiodi di garofano
- 3 g di macis
- 3 g di coriandolo
- 3 grani di pepe nero
- la scorza di mezzo limone
- una foglia di alloro
- un pizzico di cardammomo
- un pezzo di bastoncino di vaniglia o un pizzico di vanilina
- una foglia di salvia
- un rametto di rosmarino
Ricetta
- Versate in un pentolino il barolo e metteteci tutti gli altri ingredienti
- portate a bollore e fate bollire per sei o sette minuti
- Filtrate il liquore e servitelo bollente in tazza
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