Erbe aromatiche in vaso: guida per coltivarle in casa

Avere un proprio angolo aromatico per cucinare con gusto è sicuramente un vezzo da chef. Se avete voglia di creare un piccolo orticello sul balcone, non dovete assolutamente preoccuparvi: è facile e divertente. Le erbe aromatiche sono piante che non richiedono particolari cure e conoscenze e soprattutto non è necessario esibire il proprio pollice verde.

La prima cosa da fare, al momento dell’acquisto, è chiedere delucidazioni sul vaso: vanno travasate o si possono lasciare nel vasetto iniziale almeno per i primi mesi e poi questo passaggio in che stagione va affrontato? Il vostro vivaista di fiducia saprò rispondere ai vostri quesiti, come consigliarvi i contenitori più giusti, che di solito sono in coccio e hanno un buco sul fondo per eliminare l’acqua in eccesso e soprattutto non far marcire le radici.

Rosmarino

Il periodo migliore per la semina è la primavera, così come per il trapianto. È necessario un vaso abbastanza ampio e soprattutto profondo. Nel periodo più caldo va innaffiato ogni tre o quattro giorni, senza mai esagerare con le dosi. Cresce bene se appoggiato a un muro. Può crescere fino a due metri d’altezza.

Basilico

Cresce tranquillamente in vaso sia curando le piantine già formate sia piantando i semi. Va innaffiato, durante la stagione calda, tutti i giorni, e deve essere tenuto in luogo abbastanza fresco. Il sole diretto tende a ingiallire le foglie. Nel periodo della fioritura, staccate i fiorellini per stimolare la produzione di nuove gemme.

Salvia

Non è facile coltivare la salvia, perché è considerata una delle piante più delicate. Va tenuta al caldo, anche in inverno, perché tende a gelare con facilità. Ha bisogno di spazio, proprio come il rosmarino, e sta bene in un vaso ampio e da solo. Si raccoglie nei mesi caldi, mentre è bene lasciarlo al riposo nei periodi più freddi.

Prezzemolo

Il prezzemolo in vaso soffre un pochino, ma la pianta ha comunque una durata biennale. La semina deve avvenire tra marzo e giugno. Il vaso deve essere esposto alla luce del sole, possibilmente diretta. Va innaffiato con una certa frequenza, potendo una volta al giorno. Al termine del ciclo produttivo, si può tagliare ma non estirpate, perché provvederà da solo a ricrescere.

Foto| Pinterest

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