Come fare tornare bianco il bucato ingiallito

di Danila


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Anche voi avete ereditato qualche corredo della nonna che usate pochissimo e quando ben volevate farne sfoggio avete scoperto che il tempo l’ha ingiallito? Oltretutto spesso tovaglie e lenzuola sono impreziosite da pizzi e merletti e il vostro sconforto a questo punto sale alle stelle perché sapete  che i ricami son delicatissimi e  il rischio di fare danni è altissimo. Disfarsene però sarebbe davvero un peccato quindi se avete in casa un corredo un po’ vecchio prendetevi un attimo di tempo e provate questi rimedi per far tornare bianchi i vostri capi ingialliti dal tempo.

 Innanzitutto una raccomandazione: per evitare che i tessuti si ingialliscano dentro l’armadio riponeteli dentro a delle fodere di colore scuro o avvolgeteli con della carta velina scura in modo che non prendano luce. Inoltre ricordatevi che anche se non lo utilizzate è sempre meglio far prendere aria al corredo, non va tenuto chiuso negli armadi ma stendete federe, tovaglie e lenzuola e fate loro prendere aria, ancora meglio se al sole che ha il potere di eliminare aloni e rendere il bianco più brillante. Ok, non sempre semplice in autunno/inverno ma insomma fate il possibile e ricordatevi che prevenire è sempre meglio che curare.

Se invece è ormai tardi e i tessuti sono già ingialliti dal tempo sono sempre i rimedi della nonna che vi aiuteranno. Vietato infatti utilizzare lavatrice ed ammoniaca ma lavate tutto rigorosamente a mano.

Come prima cosa lasciate i capi in ammollo: in una bacinella versate dell’acqua calda,  sale e  del succo di limone (come quantità considerate 1 bicchiere di sale fino, il succo di 5 limoni per ogni 2 litri di acqua) in alternativa potete anche lasciare in ammollo in acqua calda, sapone di Marsiglia in scaglie e bicarbonato. A seconda di quanto il tessuto è ingiallito lasciate in ammollo per qualche ora o anche per tutta la notte (tanto non si rovina).

Se il giallo è proprio ostinato e i capi sono di ridotte dimensioni (federe o  tovaglioli) potete provare a bollire tutto in un pentolone di acqua con del sapone di Marsiglia in scaglie. Se poi in casa avete un camino potete proprio fare come facevano le nostre nonne e bollire il tutto con la cenere filtrata. Dopo una ventina di minuti risciacquate e lavate con sapone delicato o di Marsiglia.

Solo se i vostri tessuti sono ben resistenti, quindi no lana e no seta, ma anche no pizzi e puncetti potete aggiungere del percarbonato al detersivo oppure dell’acqua ossigenata a 40 volumi.

Bene, ora che sapete come prendervi cura dei vostri corredi più preziosi spero di avervi convinte anche a tirarli fuori dall’armadio e farli vivere insieme a voi per impreziosire anche le case più moderne con abbinamenti che son sicura saranno di gran gusto.

 

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Correlati Categoria

Arriva il freddo e torna anche la condensa in casa, un problema fastidioso che può diventare pericoloso per la salute provocando asma, allergie e nei casi più gravi disturbi cerebrali. Per fortuna esistono molti rimedi naturali che possono aiutarti a prevenirla. La condensa si forma quando si verificano forti sbalzi di temperatura e l’umidità nell’aria […]

Gli elettrodomestici sono senza ombra di dubbio il cuore della nostra cucina. Che si tratti di arredare una casa nuova o di una ristrutturazione, sono tante le cose da sapere al momento dell’acquisto: in questa guida vogliamo fornirvi tutte le informazioni utili, non solo da un punto di vista tecnico, ma anche in merito ai […]