Canone Rai 2017: come pagarlo, esenzione e regole

di cinziaR


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Anche il Canone Rai 2017 sarà addebitato nella bolletta della luce con il sistema di pagamento legato al Codice Fiscale. Tutti coloro che hanno un contratto di casa intestato sul proprio codice fiscale, cioè, riceveranno il pagamento del Canone Rai con la bolletta di Gennaio 2017.

Come pagare il Canone Rai 2017

Il Canone si paga semplicemente pagando la bolletta. Mentre nel 2016 l’importo del Canone Rai ammontava a 100 euro, per il 2017 sarà di 90 euro; una importante modifica riguarda il fatto che, a partire dalla prima bolletta dell’energia elettrica, sarà possibile rateizzare l’importo del Canone in dieci rate da 9 euro l’una, per ammortizzare meglio la spesa.

Esenzione Canone Rai 2017

I contribuenti che non hanno un televisore in casa e che non vogliono trovarsi addebitato l’importo del Canone 2017 in bolletta dovranno presentare l’apposita modulistica. La richiesta di esenzione Canone Rai 2017 dovrà essere effettuata entro la fine di gennaio: sul sito dell’Agenzia delle Entrate potete prendere visione e scaricare il modulo e le modalità di invio.

Quali sono i casi in cui è possibile non pagare il Canone Rai 2017? Si tratta di esenzioni previste per specifiche categorie di contribuenti, ovvero:

  • I cittadini che hanno compiuto 75 anni, con un reddito annuo non superiore a 6.713 euro, per essere esonerati dal pagamento del canone TV possono rivolgersi agli uffici dell’Agenzia delle Entrate per presentare una dichiarazione sostitutiva di richiesta di esenzione. La richiesta, accompagnata da un documento di identità valido, deve essere compilata sull’apposito modello pubblicato sul sito internet dell’Agenzia.
  • Invalidi civili degenti in un casa di riposo;
  • Militari delle Forze Armate Italiane: ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno dei militari delle Forze armate. Inoltre se un membro delle Forze Armate si trova in un appartamento privato situato all’interno di una struttura militare non è esonerato dal pagamento del canone;
  • Militari di cittadinanza straniera appartenenti alle Forze Nato;
  • Agenti diplomatici e consolari: solo per quei Paesi per cui è previsto lo stesso trattamento per i diplomatici italiani;
  • Rivenditori e negozi in cui vengono riparate TV

La Rai inoltre fa sapere che solo il sito dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, consente la trasmissione telematica delle dichiarazioni di non detenzione del canone tv e delle richieste di rimborso. L’invio è gratuito: nessun tipo di pagamento è infatti dovuto dai contribuenti.

Come ottenere l’esenzione nel caso di non possesso dell’apparecchio televisivo

I cittadini che non sono in possesso di un apparecchio televisivo hanno tempo fino al 31 gennaio 2017 per comunicarlo all’Agenzia delle Entrate, presentando il modello di dichiarazione sostitutiva disponibile online per il caso di non detenzione dell’apparecchio.

Come presentare la domanda di esenzione

Il modello di dichiarazione sostitutiva è disponibile sui siti internet dell’Agenzia delle Entrate e della Rai (www.canone.rai.it) e va presentato direttamente dal contribuente o dall’erede tramite la procedura apposita oppure tramite gli intermediari abilitati (Caf e professionisti).

Nei casi in cui non sia possibile l’invio telematico è prevista la presentazione del modello, insieme alla copia di un valido documento di riconoscimento, tramite servizio postale in plico raccomandato senza busta all’indirizzo: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22 – 10121 Torino.

La dichiarazione sostitutiva può essere firmata digitalmente e presentata anche tramite posta elettronica certificata all’indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it.

Il modello di non detenzione dell’apparecchio televisivo ha validità annuale.

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