Quando si inizia un allenamento, è opportuno adattare il post workout ad una dieta più equilibrata così da seguire un programma costante e da assicurarsi di avere abbastanza carburante per fare tutto. Questo potrebbe significare mangiare prima e dopo l’allenamento, magari in aggiunta al tuo piano alimentare abituale. Scopriamo insieme quali sono gli alimenti opportuni […]
La dieta del fantino, il regime alimentare per perdere peso in pochi giorni
In voga tra le attrici degli anni ’60, oggi la dieta del fantino ritorna a far parlare di sé come regime alimentare per eliminare velocemente chili e liquidi in eccesso e rientrare nuovamente in un vestito!
Di che cosa si tratta? Cosa si mangia nella dieta del fantino e, soprattutto, funziona veramente? Scopriamo tutti i segreti di questo regime alimentare per perdere peso in pochi giorni e quanto si dimagrisce con la dieta del fantino.
Questa bizzarra dieta last minute venne creata appositamente per i fantini, i quali per poter gareggiare al meglio e non incidere negativamente sulle prestazioni del cavallo seguivano un’alimentazione molto controllata. In particolare, tra i fantini c’era l’abitudine di fare una dieta drastica prima di una gara per ritornare velocemente al peso forma.
In seguito la voce che questa dieta desse ottimi risultati iniziò a circolare nel mondo dello spettacolo, diventando di gran moda! E veniamo ai giorni nostri.
La dieta del fantino funziona davvero?
La risposta è sì. La dieta del fantino funziona, ma con una premessa importante: questo regime alimentare è finalizzato esclusivamente a perdere peso in poco tempo. In quanto fortemente sbilanciato, è sconsigliato seguirlo per più di 9 giorni e per tutti coloro che non sono in perfetta salute.
Quanto si dimagrisce con la dieta del fantino?
La dieta del fantino è una dieta iperproteica, apporta mediamente 1000-1200 calorie al giorno e permette di perdere fino a 3 kg in 3 giorni, consistenti principalmente liquidi in eccesso.
Qual è la vera dieta del fantino?
La vera dieta del fantino è la dieta del fantino 3 giorni. Si parte con caffè amaro al mattino e formaggio e marsala a metà mattinata, poi si mangiano solo proteine magre e acqua.
Vediamo nello specifico cosa mangiare nella dieta del fantino di 3 giorni:
- Colazione: caffè amaro
- Spuntino: un bicchierino di Marsala o di Porto + 100 g di Emmental (o 80 g di parmigiano)
- Pranzo: 150 g di carne magra cotta alla griglia
- Merenda: un bicchierino di Marsala o di Porto + 100 g di Emmental (o 80 g di parmigiano)
- Cena: 150 g di carne cotta alla griglia
Questo regime va seguito rigorosamente per tre giorni: niente zucchero nel caffè, ovviamente bandito ogni tipo di cibo dolce o carboidrati. Anche i condimenti come sughi, sale, olio, spezie non vanno toccati.
La dieta del fantino 4 giorni e la dieta del fantino 9 giorni
Ecco cosa fare se si vuole proseguire questo regime alimentare per qualche giorno in più e per ottenere ulteriori risultati (dai 4 ai 9 giorni al massimo).
- Innanzitutto si possono variare le proteine, scegliendo le più magre nei primi giorni (tacchino, manzo magro, pesce e soia) e aggiungendone qualcuna più grassa nei giorni successivi, come uova, pollo, latte e formaggi stagionati.
- Bisogna continuare ad evitare ancora i carboidrati e i dolci fino alla fine della dieta; si inserisce del succo di frutta al posto dell’acqua (un bicchiere al giorno di succo senza polpa) oppure si aggiunge un frutto a colazione o nello spuntino.
- Gradatamente si aggiunge qualche condimento alle carni e al pesce come le spezie, sempre evitando il sale, e della verdura alla griglia.
- Al termine della dieta è ovviamente importante reintegrare carboidrati e grassi a piccole dosi: yogurt magro, riso, verdure e frutta.
Tutti possono fare la dieta del fantino?
Assolutamente no. La dieta del fantino, in quanto drasticamente priva soprattutto di sali minerali e vitamine, può essere fatta solo da chi non soffre di alcun malessere o problema di salute. E’ quindi sconsigliata per:
- Chi soffre di colesterolo alto
- Chi soffre di pressione bassa
- Chi soffre di ipertensione arteriosa
- Chi soffre di sindrome del colon irritabile o problemi intestinali (stipsi, diarrea)
- Chi soffre di un qualsiasi disturbo o inefficienza di fegato e reni.
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