Tartrazina, dove si trova e che effetti ha questo colorante alimentare

di Danila


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La tartrazina è un colorante alimentare, con sigla E102, che fa parte della categoria degli additivi alimentari e che, come molte di queste sostanze utilizzate nei prodotti industriali, non è poi così salutare. Tra gli additivi alimentari la tartrazina viene utilizzata per conferire il colore giallo/verde agli alimenti ed è meno costosa della curcumina, che invece rientra nella categoria dei coloranti naturali.

In alcuni Paesi ne viene vietato l’utilizzo, in Italia è concesso a patto che venga riportata per obbligo nell’etichetta degli alimenti, e deve anche essere riportata un’informazione generica che ci avvisa che tale sostanza, ma non è l’unica, può influire negativamente sull’attenzione e l’attività dei bambini. Dunque cerchiamo di capire perché questo colorante può essere problematico e quali sono gli alimenti in cui potremmo trovarlo.

Tartrazina, dove si trova

È possibile trovare questo colorante alimentare nelle bevande gassate, nei gelati, nelle gomme da masticare e nelle caramelle alla frutta. Ma questo additivo viene anche usato in moltissimi prodotti dolci come il marzapane e le marmellate, i budini e le gelatine e anche nella minestra confezionata, nello yogurt e nella mostarda. La troviamo anche in molti alimenti confezionati che contengono o limone o miele, spesso associata ad altri additivi coloranti, per cui bisogna fare molta attenzione alle etichette degli alimenti, che è l’unico modo per accorgersi se questi additivi sono presenti o meno.

Perché la tartrazina può essere pericolosa per la salute?

Non è pericolosa per tutti, anche se in ogni caso, trattandosi di un additivo chimico, non è proprio l’ideale, quindi se è possibile evitare i prodotti industriali che contengono tartrazina, che ben venga. Nei soggetti sensibili, invece, questa sostanza può essere causa di allergie, orticaria e asma; sono più rari episodi da dermatite da contatto e vasculite. Secondo diversi studi, inoltre, la tartrazina può creare qualche piccola interferenza con l’aspirina e può aumentare l’iperattività dei bambini in età prescolare e scolare.

Si discute spesso anche di potenziali danni che questa sostanza potrebbe provocare al DNA, ma non c’è nulla di certo, perché altri studi confermano invece che la tartrazina non ha il potere di provocare mutamenti nella sequenza del DNA. In ogni caso, gli esperti consigliano di evitare di somministrare troppi alimenti colorati con questo additivo ai bambini, perché causa forte iperattività e di conseguenza difficoltà a dormire.

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