Aerosol bambini, come si usa e quale scegliere

di Cinzia Rampino


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L’Aerosol serve davvero? Questa è una delle domande che fanno molte mamme soprattutto nei casi di tosse dei bambini o fastidi del tratto respiratorio che sembrano non guarire mai.

Vediamo come si usa e quale Areosol scegliere per avere risultati ideali con i bambini.
Secondo la maggior parte dei pediatri, in caso di raffreddore e patologie delle vie respiratorie nei bambini, la terapia inalatoria è la modalità terapeutica più efficace e sicura. Essa, infatti, consente al farmaco di agire direttamente sul sistema respiratorio e sui bronchi.

Inoltre, in base alla dimensione delle particelle, i farmaci inalatori si depositano in diverse aree del tratto respiratorio motivo per cui, tanto minore è la grandezza delle particelle di aerosol, tanto maggiore è la loro capacità penetrativa nei bronchi.

 

Come fare l’aerosol con nebulizzatore ai bambini

Ecco alcune regole per rendere efficace l’uso dell’aerosol con nebulizzatore, il migliore nel caso dei bimbi.

  • Far respirare con la bocca per le infezioni delle basse vie respiratorie come bronchite, bronchiolite, broncopolmonite, broncospasmo ricorrente e asma bronchiale. N. B. per la cura di una infezione delle basse vie respiratorie è necessario un aerosol che produca particelle piccole
  • Far respirare il bambini con il naso nel caso di infezioni delle alte vie respiratorie (rinite, sinusite, laringite, tracheite). Per una infezione delle alte vie respiratorie, le particelle debbono essere più grosse
  • Mettere il boccaglio tra i denti e chiudere bene le labbra
  • Se si usa la mascherina tenerla ben aderente al volto
  • Far inspirare lentamente e a fondo. Espirare più lentamente possibile
  • La durata dovrebbe essere intorno tra i 5 e i 10 minuti
  • Trattenere il respiro da 4 a 10 secondi determina una deposizione ottimale delle particelle.
  • La quantità di liquido da mettere nell’ampolla deve essere di 3 ml per nebulizzatore pneumatico e di 5 ml per aerosol ad ultrasuoni.  Se il bambino dorme o piange l’aerosol è molto meno efficace
    Dopo aver fatto aerosol risciacquare la bocca per togliere residui di farmaco, lavare l’apparecchio con acqua calda e lasciar asciugare all’aria.

Come scegliere l’aerosol giusto

Gli apparecchi in commercio sono diversi. Per i motivi che abbiamo visto sopra, non tutti gli apparecchi aerosol sono uguali e allo stesso modo efficaci. Meglio evitare ad esempio gli apparecchi vecchi, rumorosi e lenti, acquistando un buon apparecchio per aerosol. I migliori per i bambini sembrano essere – a parere degli esperti pediatrigli aerosol classici o pneumatici.

Ad ogni modo, a seconda del motivo per cui si somministra il farmaco, è bene usare nebulizzatori o altri dispositivi più adatti da discutere via via con il medico di riferimento.

Tipologie di Aerosol ed esempi su cui orientarsi

  • Inalatori pressurizzati predosati (così detti spruzzini) da usare con un distanziatore
  • Inalatori a polvere secca, non adatti nel bambino piccolo
  • Nebulizzatori come ad esempio il microcompressore Clenny, il Nebulizzatore a pistone Nebula e il Mesh Kiwi
  • Nebulizzatori pneumatici a flusso continuo (a membrana, i più economici, a pistone, a microprocessore)

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Aerosol a ultrasuoni e a pistone, differnze

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