Nuoto neonatale, tutti i pro e i contro

di cinziaR


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Il nuoto non è solo una divertente attività estiva, ma è anche un’importante conoscenza che ognuno di noi dovrebbe apprendere nella propria vita.

Per quanto riguarda il nuoto neonatale, il punto è esattamente il medesimo: fa bene e serve come forma di prevenzione nella vita del nostro bambino. Detto ciò, ci sono comunque dei pro e dei contro del nuovo neonatale. Vediamoli!

[prodotti_amazon]
[amazon] Anello per nuoto neonatale [/amazon]
[amazon] Costume slip nuoto neonatale [/amazon]
[amazon] Costume intero neonati [/amazon]
[/prodotti_amazon]

I pro del nuoto neonatale

Il nuoto neonatale è principalmente un ottimo modo per rinsaldare e stabilire il legame genitore-figlio. Grazie al contatto esclusivo garantito dall’acqua, già dai 6 mesi di vita i genitori e i loro bambini possono “allenarsi” a stare insieme garantendosi l’apprendimento di tecniche natatorie propedeutiche al nuoto.

In questa fase, inoltre, il bambino impara a nuotare in modo indipendente e, come confermano gli studi in questo campo, si sente anche molto felice nell’acqua, riconoscendo questo ambiente come consono al suo sviluppo motorio.

Anche se le lezioni sono un modo divertente per stabilire un legame genitore-figlio, perciò, il beneficio più grande è proprio quello di imparare la sicurezza in un periodo della vita in cui la paura dell’acqua non è ancora intervenuta.

Grazie al nuoto neonatale, i bambini imparano a trattenere il respiro sott’acqua in modo che i loro polmoni si espandano e galleggino. Inoltre imparano a rigirarsi, calciare e raggiungere l’altro lato della piscina: un’importante abilità da sviluppare nel caso in cui il bambino cada in acqua!

I contro del nuoto neonatale

Il più grande inconveniente del nuoto neonatale, specie se non si consultano medici ed esperti in materia prima di procedere, è che un bambino non sia pronto a fare questa esperienza: non tutti i bambini, infatti, lo sono allo stesso modo e nello stesso momento. Questo può dirlo soltanto un esperto in materia.

Alcuni esperti, inoltre, mettono in guardia anche rispetto all’esposizione ad alcune sostanze chimiche più o meno pericolose per i bambini piccoli. Il problema riguarda soprattutto la sanificazione delle piscine con il il cloro, che nel ristagno provoca poi altre sostanze tossiche per un bambino piccolo. In particolare,  gli studi hanno dimostrato che l’inalazione di queste sostanze chimiche può contribuire allo sviluppo di asma.

Fortunatamente, alcuni metodi di sanificazione dell’acqua riducono drasticamente la necessità di cloro in piscina. I due principali metodi alternativi sono l’ozono e la nebulizzazione UV.

L’acqua salata e il bromo sono due altri metodi utilizzati da alcune piscine. Tuttavia, l’acqua salata viene effettivamente utilizzata per creare cloro dal sale piuttosto che aggiungere direttamente la sostanza chimica, per cui le piscine che utilizzano l’acqua salata contengono anch’esse cloro. Anche il bromo può formare sottoprodotti fastidiosi come il cloro, e in alcuni studi è stato dimostrato che esso nella tiroide prende il posto dello iodio con conseguenze dannose per l’organismo di un neonato.

Le mamme che vogliono iniziare i loro bambini al nuoto, pertanto, devono prendere dei provvedimenti e soprattutto evitare di sovraesporre i bambini a tali sostanze. Parlatene con il vostro pediatra, che vi saprà consigliare in materia!

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Correlati Categoria

Settembre si avvicina e l’acquisto dello zaino scolastico è dietro l’angolo. Com’è noto, è una decisione importante perché determinerà la salute della schiena dei vostri figli e si sa che l’eccessivo carico causa notevoli disturbi della colonna vertebrale. Ma come scegliere lo zaino per la scuola? Con i giusti accorgimenti, non farete errori! Zaino per […]

Settembre si avvicina e presto sarà il momento di tornare a scuola! Il primo giorno, si sa, è sempre emozionante, ma anche ricco di paure e incertezze. Dopo mesi passati a godersi le vacanze, se da un lato c’è l’emozione di rivedere i vecchi compagni di classe, dall’altra si è sempre un po’ intimoriti di […]

Dimenticare i bambini in auto è un rischio che terrorizza molti genitori. Si tratta di un incidente che spesso si verifica e può capitare a tutti. Non è un gesto per cui colpevolizzarsi dal momento che non viene fatto intenzionalmente, ma per fortuna ci sono metodi e dispositivi per fare in modo che questo non […]