Come conservare il pane, i consigli per non sprecarlo

di Claudia Scorza


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Il pane è un alimento che non manca mai sulle tavole di casa ma che, allo stesso tempo, rischia di essere sempre troppo e mal conservato, così da provocarne un inutile spreco. Se non si conoscono bene i metodi di conservazione del pane è facile fare piccoli errori che potrebbero compromettere la fragranza e la qualità di questo alimento, buttandolo poi in pattumiera.

Il primo passo importante per evitare di sprecare il pane è quello di imparare ad acquistarne la giusta quantità che verrà mangiata in casa, considerando i tipi di piatti che andrete a cucinare, il numero di commensali presenti e i pasti che verranno effettivamente consumati. Molto spesso ci facciamo prendere la mano ed esageriamo con la quantità senza considerare la tipologia di pane che stiamo comprando e le sue caratteristiche.

È, infatti, molto importante considerare il tipo di pane perchè, a seconda della grandezza e del lievito utilizzato, la fragranza e la durata di conservazione del pane varia, spesso anche di molto. Ad esempio, i panini bocconcini sono di solito realizzati con lievito di birra che li gonfia velocemente ma che ne limita la durata ad un solo giorno. Al contrario, un pane con pezzatura grande preparato con lievito madre ha una durata decisamente maggiore, fino a 4-5 giorni dal momento della panificazione.

È anche fondamentale considerare dove conservare il pane per mantenerlo fragrante. La soluzione migliore è quella di tenere il pane fresco in un sacchetto di carta così da evitare che prenda umidità o che si secchi a contatto con l’aria. Uno dei nemici più grandi del pane è proprio l’umidità, perchè favorisce la formazione di muffe e la perdita di croccantezza, rendendolo molle e molto elastico. È consigliabile tenere il pane a temperatura ambiente in un luogo fresco e asciutto, circa intorno ai 20° C, lontano da fonti di calore che potrebbero alternarne la consistenza e il sapore.

Per conservare a lungo il pane puoi scegliere di surgelarlo, soprattutto se hai avuto un grande avanzo da una cena e sai già di non poterlo consumare fresco. I bocconcini, ad esempio, sono molto pratici da surgelare perchè perfetti per una monoporzione, mentre il pane a pezzatura grossa può essere surgelato già tagliato a fette così da scongelarne solo poco alla volta a seconda delle esigenze. Per quanto riguarda il processo di scongelamento del pane, meglio optare per la temperatura ambiente così da scongelare il pane in modo lento e naturale. Se vuoi renderlo più frangrante e croccante puoi metterlo qualche minuto nel forno o nel tostapane.

Se tutti i tentativi di buona conservazione non vanno a buon fine, puoi sempre decidere di realizzare delle ricette sfiziose per non sprecare il pane realizzando piatti salati o dolci con il pane: crostini appetitosi rosolati in padella con erbe e olio extravergine, torta di pane e cioccolato per una merenda sfiziosa e genuina, pangrattatto fatto in casa con pane raffermo per impanare la carne e gnocchi di pane lavorati insieme alle patate da condire a piacere.

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