Il Gambero Rosso stronca il sapore del granchio blu, definito come "un astice mancato". Ma c'è chi dissente e promuove le varietà del Tirreno
Come pulire e cucinare il sedano in maniera facile e veloce
Il sedano è un ortaggio molto trascurato in cucina perché, nell’immaginario collettivo, viene associato alle diete tristi e poco gustose. In realtà, come sempre, il metodo di cottura e i condimenti fanno la differenza, ma questo non vuol certo dire dover aggiungere necessariamente degli elementi grassi al piatto! Vediamo come pulire il sedano e come usarlo nelle nostre ricette.
Pulire il sedano in poche mosse
Pulire il sedano è davvero elementare:
- private il sedano delle foglie
- praticate una piccola incisione verso il fondo del gambo
- tirate via i filamenti
- eliminate la parte più dura e legnosa del gambo stesso
- lavate il sedano con acqua fredda
Cucinare il sedano: gusto e leggerezza
Il sedano può essere consumato crudo, soprattutto in pinzimonio, sia accompagnato da salse che semplice e senza particolari condimenti. Inoltre, viene aggiunto alle insalate verdi, per dare un tocco speciale, oppure per rendere più gustosi i piatti a base di patate lesse. È l’ortaggio principe quando si vogliono preparare freschi centrifugati di verdure, poiché ha pochissime calorie (appena 20 per 100 grammi) e vanta importanti proprietà diuretiche. Le coste di sedano possono essere riempite con formaggi freschi aromatizzati alle erbe e consumati sia come secondo piatto leggero che come parte di un antipasto light e vegetariano. Quando si vuole utilizzare cotto, il sedano è perfetto per arricchire minestre, zuppe (sia lasciandolo in pezzi visibili che passandolo con il passaverdure per renderlo cremoso). È parte integrante del brodo, insieme alla carota, alla cipolla e alla patata.
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