Il Gambero Rosso stronca il sapore del granchio blu, definito come "un astice mancato". Ma c'è chi dissente e promuove le varietà del Tirreno
Come pulire cavoli e cavolfiori in poche mosse
Cavoli e cavolfiori appartengono alla famiglia delle crucifere, ortaggi molto sani e utili per contrastare molte patologie, compreso il tumore al seno. Gustarli non è di certo complicato, ma pulirli può sembrare un’impresa e, a volte, si rinuncia all’acquisto o si opta per i surgelati. In realtà, pulire il cavolo e il cavolfiore non è affatto complicato, occorre solo un po’ di pazienza e un coltello ben affilato; al momento dell’acquisto, scegliete ortaggi che non abbiano macchie brune e che risultino ben chiusi, con foglie verdi e croccanti, ben aderenti tra loro, scartando quelle che risultano ingiallite e sottili.
Pulire il cavolo: procedimento
- Eliminate le foglie più esterne e danneggiate
- Eliminate la parte finale, quella più dura
- Tagliate a metà il cavolo
- Con un coltellino, eliminate il gambo interno: in questo modo avrete foglie di cavolo divise tra loro
Ora , il cavolo è pulito, tutto quello che dovete fare è lavarlo accuratamente, foglia per foglia, e cucinarlo come preferite.
Pulire il cavolfiore: procedimento
- Tagliate le foglie esterne e il gambo
- Con un coltellino, dividete le cimette dal nucleo centrale del cavolfiore, staccandole una ad una
- A questo punto, lavate le cimette e asciugatele con un canovaccio pulito
Il cavolfiore, adesso, è pronto per essere usato in molte ricette diverse.
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