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Cura delle rose, 5 errori da evitare
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Il giardinaggio è un hobby che piace a molti, perché rilassa e permette di vedere dei risultati incantevoli per l’impegno che abbiamo profuso nel far crescere una piantina, anche solo in un vaso da balcone. I novizi dell’hobby del giardinaggio si troveranno a venire in contatto con tanti falsi miti, e dovranno essere bravi a non lasciarsi convincere senza prima informarsi! Ogni pianta e ogni fiore, infatti, necessita di cure precise: il “sentito dire” è nemico del vostro pollice verde. Tra i fiori più amati e coltivati, ci sono certamente le rose. Tante specie, tanti colori, profumi unici che spingono molti a tentare di curarne; l’errore però è sempre dietro l’angolo e rischiamo di vedere seccare la regina di tutti i fiori. Vediamo quindi 5 errori da evitare quando si curano le rose.
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1) Lasciare la rose in stato di abbandono: certo, sembra ovvio, ma non lo è! Le rose sono resistenti e spesso crescono spontaneamente, ma questo non significa che non abbiamo bisogno di cure. Se avete la fortuna di avere una pianta spontanea o avete deciso di piantarne sul terrazzo o in giardino, tenete sempre a portata di mano delle cesoie ben pulite. Non strappate mai nulla con le mani, quando si tratta di rose! Usate sempre le cesoie, con tagli netti e precisi. Inoltre, eliminate sempre le parti secche e tutto quello che possa soffocare il terriccio e la pianta stessa: rametti, foglie e via dicendo.
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2) Potare le rose in inverno: le rose non vanno mai potate nei mesi più rigidi, ma solo tra febbraio e marzo, quando le temperature diventano più miti. Inoltre, ogni specie di rosa ha bisogno della sua potatura, non sono tutte uguali. In linea generale, la potatura si effettua sulla parte superiore dei rametti e solo all’inizio della vegetazione.
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3) Lasciare le rose senz’acqua: le rose vanno innaffiate con regolarità, evitando che restino molto tempo senz’acqua. Come detto, è un fiore robusto, ma ha bisogno di linfa per poter crescere. Meglio, poi, rispettare orari precisi per dare acqua alle rose: la regolarità aiuta la pianta a mantenersi in salute. La rosa non è sicuramente tra le piante da appartamento più facili da gestire; se cercate qualcosa di meno impegnativo potete puntare ad altri fiori oppure su piante e fiori da balcone perenni. Da perfetta regina, la rosa necessita di attenzioni!
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4) Ignorare le malattie della pianta: la rosa è soggetta ad alcune “malattie”, quindi dovete osservare bene fiori e legni per capire se la salute è ottima. Per evitare poi che le rose vengano attaccate dagli afidi, per loro pericolosissimi, spruzzate un insetticida sistemico due volte al giorno, ad intervalli di 10 giorni.
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5) Non proteggere le rose dal freddo: le rose temono molto il gelo, quindi proteggetele sempre, specie se vivete in zone a clima rigido. Create una collinetta di terra nella parte dell’innesto (quella più gonfia del terriccio, dove nascono le radici) affinché la protegga. Per le rose ad alberello giovani oppure nelle zone particolarmente fredde, è possibile coprire le rose con un telo di protezione apposito, che permette alla pianta di respirare e non la danneggia pur restandone a diretto contatto.
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